cronaca

A 25 anni dall'attentato in cui morirono il magistrato e la sua scorta
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 Quaranta ragazzi di 5 licei genovesi hanno lasciato a casa libri e zaini e hanno indossato la toga per cimentarsi in un processo di giustizia amministrativa. Il Tar ha deciso di ricordare la strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, non con una commemorazione, ma incontrando gli studenti e mostrando loro come si svolge un processo amministrativo.


Gli studenti hanno potuto studiare cinque casi, già andati a sentenza, e in veste di avvocati lo hanno discusso davanti al collegio composto da un magistrato, un avvocato e un loro docente. Nella discussione sono stati assistiti da un tutor. "Abbiamo commemorato la strage di Capaci - dice il presidente della II/A sezione del Tar, Roberto Pupilella - diversamente, facendo diventare i ragazzi protagonisti.

Nessuno di loro era nato 25 anni fa, ci sembrava doveroso avvicinarli alla giustizia in modo diretto per fare capire che la giustizia non è lontana dai cittadini". I giovani hanno avuto in dono la Costituzione.