cronaca

Appello al Parlamento dopo gli episodi violenza
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 Una legge che disponga l' applicazione della misura di prevenzione nei confronti dei condannati per reati contro le donne. Lo chiede il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi dopo gli ultimi episodi di violenza della settimana scorsa. "E' una misura - spiega Cozzi - che chiedo al Parlamento perché anche dopo le condanne, se si ravvisano elementi di pericolosità, non c'è alcuna garanzia che la donna sia immune da nuovi episodi di violenza, maltrattamenti o stalking".


Una legge ma non solo. "Occorre una maggiore collaborazione da parte di tutti. Occorre fare rete: se un centro antiviolenza ha preso in carico una vittima ce lo deve comunicare subito perché così noi possiamo intervenire immediatamente". Da quando si è insediato, un anno e mezzo fa, Cozzi ha potenziato il pool che si occupa delle cosiddette fasce deboli: è stato inserito in organico un magistrato in più e è stata creata una sotto sezione della polizia giudiziaria che se ne occupa. "Tutto questo proprio perché consideriamo la materia di prioritaria importanza". A fronte di ciò, però, vi deve essere una maggiore collaborazione anche delle stesse donne. "Le vittime di questi reati - spiega Cozzi - non devono cadere nell'errore di perdonare, di tornare indietro, ritirare le denunce. Perché potrebbe essere fatale per loro".