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Così l'attaccante dei liguri che sta vivendo un magic moment
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 "Personalmente mi sento molto bene; un attaccante ha sempre bisogno di fiducia e continuità. Io sta lavorando duro e i frutti si vedono; sono arrivato tardi ad inizio stagione, è stato difficile recuperare, ma ora va molto meglio, mi sento bene; il gol è la gioia più bella, finalizza il sudore settimanale, ho sempre esultato con grande enfasi. Non posso che ringraziare i miei compagni, siamo un grande gruppo. In occasione del primo gol contro l'Avellino non potevo lasciare il pallone al portiere, magari riusciva a respingerlo; forse non aveva passato la riga, ma va bene così, io o Djokovic non importa, importante è aver vinto.


Faccio tanti cross? Sono situazioni, speciale con le due punte serve dare ampiezza, e con avversari chiusi si aiutano gli inserimenti dei compagni. Anche il tiro da fuori può essere una soluzione alternativa in alcuni casi, abbiamo in squadra ottimi tiratori. La diffida? Non posso pensarci, devo giocare sempre al massimo, senza pensieri o limitazioni", così l'attaccante dello Spezia Granoche.