porti e logistica

Il presidente del porto detta il cronoprogramma di un'odissea infinita
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 "La vera scommessa per Hennebique è sia la riqualificazione dell'immobile, e per questo stiamo lavorando per limitare i vincoli insieme alla Soprintendenza e poter presentare ai possibili investitori le opportunità di intervento, sia e soprattutto la riqualificazione della zona circostante, che bene avete mostrato nelle vostre trasmissioni". Così il presidente dell'autorità di sistema del mar ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, entra nella nostra inchiesta su quello che abbiamo definito "Scandalo Hennebique". Lui dell'immobile è l'attuale proprietario, e l'area è demaniale: immobile vincolato perché esempio di una delle prime strutture in cemento armato.

"Ci saranno poi altri tre punti che sono fondamentali e legati al destino di Hennebique e sono:

1 - Ponte Parodi: per questo è interessata la società francese Altarea, a cui da diversi anni dovevamo consegnare le aree riqualificate a livello di stabilità e libere da servitù, cioè da coloro che oggi occupano la zona e che sono i Rimorchiatori e la Santoro. Ebbene, per quanto riguarda i lavori sono in corso, si sta ampliando e fortificando e i lavori saranno finiti tra 800 giorni, così abbiamo detto ad Altarea che ci ha chiesto milioni di euro di danni per il ritardo. Per quanto riguarda i Rimorchiatori potranno stare in punta di Ponte Parodi perché la loro attività non è incompatibile con fini turistici, sono attrattivi. Mentre Santoro dovrà spostarsi e ci sono due ipotesi al vaglio, entrambe valide. È possibile che venga sdoppiato in due zone.
2 - la zona retrostante Hennebique, quella della sopraelevata, che rappresenta un po' una frattura tra lo stabile e il centro storico. Idem via Gramsci. Si dovrà arrivare a una migliore sistemazione di queste aree, con soluzioni architettoniche da individuare. Per far sì che sia legata alla città come lo è porto Antico attraverso via San Lorenzo.

3 - la zona di Levane di Hennebique. Se per quella di Ponente non abbiamo problemi perché c'è la Stazione Marittima, per quella di Levante ci sono aree degradate che vanno ripensate. Come anche lo specchio acqueo di fronte dovrà essere adeguato.

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