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Il vicepresidente della Figc: "La sua risposta entro la seconda metà di marzo"
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 "Vogliamo ricostruire il binomio Vialli-Mancini in Nazionale". Lo ribadisce a più riprese Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente della Figc alla "Tavola Rotonda Finale" del corso tenutosi quest'oggi in via XII ottobre a Genova dal titolo "Giustizia sportiva: prospettive di riforma".

Assente il presidente Gabriele Gravina, che nelle settimane scorse aveva ipotizzato un futuro azzurro per l'ex bomber blucerchiato. "Il presidente federale l'ha incontrato. Saremmo molto contenti di un suo impegno in federazione con la Nazionale. Sarebbe bello rivedere il binomio vincente che costituì alla Sampdoria con Mancini".

Vialli che si è riservato un po' di tempo, prima di una risposta definitiva. "Ci aspettiamo una risposta entro la prossima partita della nazionale, nella seconda metà del mese di marzo". Sottolinea Sibilia, che poi non si sottrae alla domanda di un possibile ritorno di Vialli in blucerchiato, addirittura in veste di presidente. "Ho letto dai giornali, ma spero che Vialli possa essere un nostro riferimento, un dirigente della nostra federazione. Non ho approfondito la questione legata alla Sampdoria".

Sibilia che, da presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ci tiene a orientare l'attenzione sui possibili investimenti sull'impiantistica ligure. "Devo dire che ogniqualvolta sono venuto in Liguria ho notato una sensibilità delle istituzioni locali, e mi riferisco a Regione e Comune, che probabilmente a breve potranno dare delle risposte in termini concreti. Abbiamo un problema importante, noi della Lega Dilettanti stiamo investendo molto sul territorio. Concessione a 99 anni del Ferraris? Non sono sufficientemente pronto a una risposta esauriente su questa tematica, leggo l'evolversi della vicenda sui giornali".

In chiusura un commento sulla ventilata ipotesi di cessione della Sampdoria. "Sono attento a tutto quello che si svolge in ambito calcidtico, ma sono molto preso a quello che interessa la Lega Nazionale DIlettanti. Se dovesse esserci un fondo o un proprietario con capacità economiche-finanziarie sarei d'accordo, il problema è che rispetto tutto questo bisogna approfondire, analizzare e poi poter dare un giudizio. In questo momento il calcio italiano è un calcio che sta recuperando terreno rispetto alla non partecipazione al mondiale. Piano piano stiamo ripartendo dai giovani e dal calcio di base, per riportare il calcio italiano ad essere protagonista in campo internazionale. Tutti quelli che collaborano, e mi riferiscono a tutti quelli che sono interessati a entrare nel nostro calcio attraverso l'acquisizione di società, devono essere personaggi che hanno le capacità, oltreché economiche-finanziarie, anche di valutazione di carattere calcistico-sportivo."