cronaca

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Si fingeva una ragazzina di 14 anni e adescava in chat uomini dai 30 ai 60 anni. Dopo qualche scambio di parole, li convinceva a mandare foto degli organi genitali. Peccato che dietro allo schermo non ci fosse un'adolescente, ma un tunisino di 43 anni.

L'uomo, appena ricevuti gli scatti compromettenti, metteva in moto il ricatto: si dichiarava "shockata" e si faceva versare 500 euro su una prepagata, così da evitare la denuncia a carico dei malcapitati. Secondo quanto accertato dalle indagini, il tunisino avrebbe colpito almeno 16 volte tra il 2011 e il 2013, spillando denaro a uomini in tutta Italia.

La prima denuncia è stata presentata da un trentenne di Vobbia (Genova), ma nelle mani del pm genovese Stefano Puppo sono finite segnalazioni dall'Emilia alla Sicilia. Per il tunisino è stato chiesto il rinvio a giudizio.