cronaca

Non accettava che si prostituisse e voleva lasciarlo
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Fatos Cerpja, un albanese di 42 anni, accusato di aver sfregiato in modo permanente il viso dell'ex compagna, una connazionale trentenne, perché non accettava che si prostituisse e voleva lasciarlo, è stato condannato a sei anni di reclusione nel processo con rito abbreviato davanti al gup Claudio Siclari. In una lettera consegnata al suo avvocato Maria Borra che assiste la donna ha chiesto scusa.


Il giudice ha pure disposto l'espulsione a pena espiata e il pagamento di una provvisionale di 10.000 euro alla parte lesa oltre al risarcimento dei danni in separato giudizio. Il pm Federico Manotti aveva chiesto otto anni. Il gup ha ritrasmesso gli atti in procura per quando riguarda l'accusa  di rapina aggravata della borsa della donna.