porti e logistica

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"Il ministro Lupi ha costituito un comitato per definire le linee guida del piano nazionale dei porti, così come fatto per gli aeroporti: credo sia un buon segnale. La legge 84/94 va adattata alle nuove esigenze della portualità": così Debora Serracchiani, responsabile Infrastrutture e Trasporti del Partito democratico oggi a Genova a margine del convegno GenoVaveloce. L'esponente del Pd entro met settimana incontrerà Lupi a un tavolo per discutere proprio del piano della portualità e della logistica, atteso nei giorni scorsi ma per ora fermo al palo.

Le dichiarazioni dell'esponente Pd arrivano all'indomani della presentazione del Piano regolatore portuale dello scalo genovese, che prevede opere per 2 miliardi di euro. Tra queste l'ampliamento del Vte di Voltri, lo spostamento a mare della diga e il Blue Print di Renzo Piano.

"Bisogna semplificare e capire quali sono i porti strategici. Lo si fa col piano nazionale e con una riforma importante. Tutti gli studi dicono che Genova è uno dei porti strategici, lo dice anche l'Europa. Penso che ci voglia sicuramente una cosa nuova: la capacità di scegliere. Ci sono tanti progetti sui porti italiani, ma si cresce facendo scelte. Genova è uno dei porti sui quali investire, il piano nazionale non potrà non tenerne conto", conclude Serracchiani.