cronaca

Primi contatti per interrogatorio, al vaglio posizione vicino
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I carabinieri della compagnia di Chiavari hanno sentito Maria Satera, la badante di origini siciliana di 56 anni picchiata con un piede di porco a Neirone lo scorso 23 marzo nella casa di Giuseppe Bacigalupo, l'anziano che accudiva. Gli inquirenti hanno preso un primo contatto con la vittima che si è risvegliata dal coma. Gli inquirenti la interrogheranno nei prossimi giorni, quando le sue condizioni saranno ulteriormente migliorate.

La vittima appare lucida anche se provata e le sue dichiarazioni per questo potranno chiarire chi l'ha aggredita. Al vaglio degli investigatori, coordinati dal pm Paola Calleri, ci sarebbe anche la posizione del vicino di casa dell'anziano. La donna, infatti, ai medici del 118 avrebbe detto ''li sistemo io quei due''.

Al momento l'unico accusato dell'aggressione è l'anziano, sottoposto agli arresti domiciliari con l'accusa di tentato omicidio. Bacigalupo, all'indomani dell'aggressione, aveva detto al pm che forse la badante si era colpita da sola perché era depressa. Al magistrato, inoltre, aveva detto di essere innamorato dalla donna e che presto si sarebbero sposati e per questo non avrebbe avuto motivo per ucciderla. Il pm però non gli aveva creduto e aveva chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari.