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Alessio Cavarra, sindaco di Sarzana, ha deciso di accettare la candidatura per la segreteria regionale del Partito Democratico.


"Ho deciso di candidarmi - ha detto - perché vorrei provare a imprimere un segno nuovo al PD della Liguria, alla vita dei suoi circoli, alla motivazione dei suoi iscritti e simpatizzanti. La mia storia ed il mio impegno personale nell’attività politica sono stati sempre caratterizzati da forte attaccamento, dedizione e passione. Oggi riconosco nel PD ligure alcune criticità importanti che ne minano il consenso e l’autorevolezza, e penso di poter dare un significativo contributo a superarle e a svoltare verso l’apertura e il cambiamento.

La schiacciante vittoria del nostro segretario Matteo Renzi alle primarie dell’8 dicembre impone un cambio di impostazione nelle logiche di partito e nella scelta dei gruppi dirigenti. È finita l’epoca degli accordicchi per lasciare il posto ad un’assunzione diretta e netta di responsabilità. E vorrei mettere al servizio del PD, come ho sempre fatto sinora, l’umiltà, la serietà, l’entusiasmo necessari per aprire questo partito alla società, renderlo interlocutore puntuale, attento ed accogliente, aumentarne il consenso e la partecipazione attiva, dare ossigeno all’attività politica democratica, essere sempre presenti nel dibattito politico regionale".

Poi ha annunciato i suoi prossimi passi: "Aprirò da subito una campagna di ascolto con tutti i Comitati e i gruppi di sostenitori di Matteo Renzi sul territorio, con i sindaci e i vari referenti istituzionali, con i circoli e gli iscritti, per costruire assieme, con le loro idee, la loro passione, la loro voglia profonda di cambiare e migliorare, i punti principali che qualificheranno la mia candidatura.
Da subito posso dire che le parole chiave saranno: ascolto del territorio, impegno, trasparenza ed assunzione di responsabilità, umiltà e coraggio di cambiare e scegliere. Un PD che parla meno delle sue beghe interne e si confronta, dialoga a viso aperto su un’idea di futuro della Liguria".