porti e logistica

Il Senatore Rossi interviene sul decreto Porti in bilico al Senato
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Nel decreto porti passato alla Commissione della Camera ha vinto la linea che vieta ai Sindaci di poter partecipare ai Comitati di gestione.
Io sono in piena battaglia in Commissione ottava, per ora da solo, ma la mia visione del concetto di Porti e Città l'ho espresso in modo molto chiaro da tempo:
Una cosa è Gioia Tauro, landa desolata senza città alle spalle, una cosa sono Genova, Spezia, Savona e alcune altre citta italiane.


Siamo un tutt'uno ed è indispensabile che il Sindaco sieda a collaborare, proporre, integrare le esigenze dei cittadini dai problemi del traffico Tir, i binari tra città e porto, le concessioni ad attività pericolose come Porto Petroli e il petrolchimico ad appena 50 metri dalle case, cosi come il porto deve far comprendere bene ai cittadini l'importanza del porto per la città: per una città metropolitana è indispensabile il dialogo interno in Comitato e nella stessa città.



E' stato giusto modificare radicalmente i vecchi comitati portuali pieni di conflitti di interessi e di ricatti incrociati, ma qui esageriamo e parliamo di non voler far entrare nel comitato il responsabile della vita dei cittadini che è condizionata quotidianamente dal porto.


Sia chiaro che proprio il Ministro Delrio qualche giorno fa a Primocanale ha detto:
"Ho voluto anche contro il parere del Consiglio di Stato ci fossero i rappresentanti degli enti locali dentro il comitato di gestione della riforma portuale, ma sono molto autonomista e penso che l'autonomia non significa anarchia, non significa che ognuno va per conto suo perché in un sistema globalizzato chi non è capace di stare insieme e di vedere l'interesse nazionale viene tagliato fuori". Condivisibile quindi a mio giudizio deve intendersi che è lecito che un Comune possa nominare il suo Sindaco almeno nelle città metropolitane!


Attendo questo chiarimento dal Ministero, per il resto potrei non condividere alcuni punti, ma ci passerò sopra: si salva qualche dirigente senza laurea, ma oggettivamente con molta esperienza e lo condivido.
Non vorrei che questa presa di posizione nel "correttivo porti" che vedrebbe Genova pagarne le conseguenza, nasca solo dalla voglia del Pd di togliere di mezzo Nogarin dei 5 stelle a Livorno.


Maurizio Rossi - Membro della commissione Ottava del Senato