cronaca

I rappresentanti sindacali a Roma al tavolo del Mise
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La mobilitazione della Fiom per il sito Ilva di Cornigliano (Genova) "non pesa sul tavolo di oggi al Mise, è normale che le trattative siano accompagnata da scioperi e presidi". Così Francesca Re David, segretario generale Fiom, all'ingresso dell'incontro che si sta per svolgere oggi al Mise sull'Ilva alla presenza delle sigle sindacali interessate e dei commissari (non ci sarà invece il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda).
l segretario generale Fiom ha poi aggiunto: "Le iniziative di protesta portate avanti a Genova sono state fatte per far capire che c'è un accordo di programma del 2005 che aveva come vincolo il mantenimento dei livelli occupazionali".


Non è della stessa opinione Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl, che giudica "sbagliato" l'atteggiamento della Fiom su Genova aggiungendo "abbiamo chiesto agli altri sindacati di limitare le cose che dividono e di spingere su quello che ci unisce, la mobilitazione serve se ha degli obiettivi e in un momento difficile come questo l'unità tra lavoratori è da preservare".


Le iniziative della Fiom a Genova non convincono nemmeno Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, secondo il quale un tavolo per il sito di Cornigliano "è una cosa che avevamo già ottenuto dal ministero, non c'era l'urgenza di calendarizzarlo"