Sciopero e presidio dei lavoratori Pietro Chiesa, spingono per entrare in Culmv

I lavoratori della compagnia Pietro Chiesa hanno organizzato oggi uno sciopero con presidio davanti al Terminal Rinfuse del porto di Genova.


Il prossimo 31 marzo infatti scadrà il termine per poter effettuare una liquidazione "in bonis" della storica Compagnia Pietro Chiesa. I dipendenti vorrebbero entrare nella Culmv ma in quel caso l'Authority portuale richiede una valutazione dei piani della compagnia.  

Una delegazione in tarda mattinata ha incontrato i rappresenti del Gruppo Aldo Spinelli e l'Authority del porto. "L'Autorità entro il 15 marzo dirà quanti e quali terminalisti genovesi si impegnano ad assumere i lavoratori della Pietro Chiesa e nel verbale dell'incontro c'è scritto anche che chi rimane fuori sarà inserito nell'organico della Culmv (Compagnia unica lavoratori merci varie), fatta salva una serie di adempimenti tecnico burocratici che l'Autorità portuale ha in corso di definizione con il dipartimento delle politiche europee e forse l'Unione Europea in seguito", spiega Roberto Gulli, segretario generale Uiltrasporti di Genova e della Liguria.

Al momento sembra esserci la disponibilità di Spinelli ad assumere 10 persone e altre 2 è pronta ad assorbirle la Saar. Ma la strada preferita dai lavoratori sarebbe il passaggio alla Culmv. Per i sindacati il nodo resta quello dei tempi, visto che la liquidazione dovrebbe essere fatta entro il 31. "Monitoriamo il percorso" dichiara Enrico Ascheri, responsabile porti della Filt-Cgil genovese. "Passo positivo, ma contestiamo l'approccio dell'Autorità portuale. Per noi ci sono già i presupposti per far entrare nella Culmv i lavoratori, visto che c'è un pezzo in più di porto, il Terminal Rinfuse, che, con la Pietro Chiesa chiusa, la Compagnia dovrà coprire" dice Gulli.


Nel pomeriggio notevoli disagi al traffico della zona con code e rallentamenti in lungomare Canepa sia in direzione centro che ponente. A causa del presidio a lungo bloccato anche il varco di ponte Etiopia con conseguente riupercussione al traffico sull'elicoidale e in uscita al casello di Genova Ovest.