cronaca

I sindacati: 'Mancano garanzie all'accordo'
1 minuto e 13 secondi di lettura
Lo sciopero degli autotrasportatori al momento va avanti. Iniziato questa mattina con i presidi ai principali varchi di accesso al porto di Genova il presidio andà avanti almeno fino a venerdì mattina. Per le 11 il prefetto Fiamma Spena, insieme alla Regione, ha convocato tutte le parti in causa per trovare una soluzione. Oggi giornata di disagi tuttavia limitati in città per quanto riguarda le conseguenze dello stop al traffico cittadino in area portuale.


"E' una situazione di stallo,
c'è un tavolo aperto permanente con tutti i protagonisti della vicenda, ma i presidi sono per ora confermati".  Roberto Gulli, segretario regionale della Uil Trasporti al tavolo in autorità portuale a Genova per lo sciopero dei tir in porto, è cauto sulla soluzione della vicenda.

"Si lavora per trovare una soluzione alle lungaggini dei carichi - ha raccontato a Primocanale - Chiediamo tre punti: maggiore sicurezza nelle operazioni,  indennizzo per i lavoratori e  servizi igienici per i lavoratori in attesa"

Poi lo spiraglio:

"Siamo ad un passo dall'accordo, chiediamo un elemento di garanzia che dia la certezza del risultato di quanto richiesto.
Auspichiamo che tutto si risolva in breve tempo, siamo disponibile a chiudere l'accordo anche nella notte".

Ma intanto per domattina sono previsti ancora disagi
. In tutti i varchi portuali sono presenti presidi dei lavoratori che cercano di convincere gli autotrasportati in transito a non entrare e o uscire dal porto.