cronaca

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Dopo mesi di minacce i medici di famiglia della Fimmg hanno proclamato lo sciopero per lo stallo del rinnovo della convenzione con il servizio sanitario nazionale, con le trattative bloccate da 6 mesi.


Il 19 maggio gli studi di base resteranno chiusi, saranno garantite solo le visite urgenti in assistenza programmata a pazienti terminali, le prestazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI), altre prestazioni definite nell'ambito degli Accordi regionali.