porti e logistica

1 minuto e 19 secondi di lettura
 Il presidente della regione Giovanni Toti si è detto preoccupato e infastidito dall'interruzione delle trattative con gli autotrasportatori e la conseguente conferma dei quattro giorni di agitazione.

Il governatore ha commentato: "Una decisione sciagurata e irresponsabile che danneggia gravemente sia il porto di Genova, sia i molti cittadini che dello scalo si servono in queste ore".

"Quattro giornate di sciopero risultano totalmente incoerenti con il clima generale all'interno del principale scalo italiano, contraddistinto da una importante crescita di tutti i settori, interessato da importanti riforme strutturali e da significativi investimenti pubblici" ha aggiunto Toti. "Pur non sottovalutando i problemi sollevati dalle organizzazioni sindacali e all'origine dello sciopero, ritengo che i percorsi intrapresi e le soluzioni proposte siano una base assolutamente appropriata per il proseguo immediato delle trattative e per una celere sospensione della protesta" dice ancora il governatore.

Il presidente ha poi concluso: "Intorno al porto di Genova, al suo sistema e al suo sviluppo ruota una parte importante della crescita della nostra Regione e più in generale dell'economia italiana. Il danno provocato dal perdurare di questa agitazione risulta totalmente incoerente rispetto al costruttivo dialogo avviato da tutte le parti e da tutte le istituzioni su tutti i principali temi sul tavolo. Pertanto auspico un immediato ritorno al tavolo delle trattative, una sospensione dell'agitazione e l'avvio celere di tutte le soluzioni in via di definizione. Questo è l'unico comportamento responsabile, a meno che qualcuno non voglia giocare maliziose e inconfessabili partite diverse sulla pelle di tutti i genovesi, dei liguri e dell'economia italiana".