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La novità è piaciuta molto ai ragazzi presenti alla prima
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Grande successo per la prima de "La Rondine" al Teatro Carlo Felice. La novità di questo capolavoro pucciniano poco rappresentato ha attirato tanti ragazzi, alcuni alla loro prima opera lirica.

"Ho letto che non dovrebbe essere noiosa", sorride un ragazzo che va spesso a teatro, ma che questa volta ha portato con sé due amici.

E dei primi due atti si può dire tutto ma sicuramente non "noiosi": il sipario si apre sulla stravagante casa di Magda e Rambaldo dove tanti pianoforti fanno da piano bar, alla luce di uno spicchio di luna. Prunier racconta della nuova moda parigina: l'amore sentimentale, fatto di sospiri e carezze. Magda ricorda una dolce fuga di gioventù e per questo decide di trascorrere la serata al ritrovo notturno "Bullier", travestita da grisette. Proprio lì incontra il dolce e ingenuo Ruggero ed è subito colpo di fulmine, tra gli studenti "gaudenti" di una Parigi notturna e i coloratissimi costumi di paiettes e piume.

Tanti i pareri positivi all'intervallo, specialmente dei giovani spettatori, conquistati dalle scenografie oniriche di Guido Fiorato.
"Scenografie fantastiche e originali, è un po' diverso da quello che mi aspettavo ma mi piace", afferma una ragazza, esprimendo il parere un po' di tutti.
"Costumi bellissimi, molto pop e colorati", commenta una giovane appassionata.

Ma anche il cast merita lunghi applausi, soprattutto per le voci del soprano Elena Rossi e del tenore Anton Chacon Cruz.

Per il terzo atto si vola a Nizza, dove si sono rifugiati i due amanti. Ma mentre Magda non riesce a dimenticare il suo passato da cortigiana, Ruggero sogna una famiglia, nonostante le difficoltà economiche in cui si trovano. Ma il passato ha determinato il suo futuro e Magda è costretta a spiccare nuovamente il volo, come una rondine, e a migrare verso la sua vecchia vita. La scena si spalanca su una finestra dalla quale osservano questa illusione Rambaldo e la vecchia compagnia parigina.

Una figura femminile complessa quella di Magda, che dopo aver avuto il coraggio di ribellarsi è costretta a cedere ad una società governata dal dio denaro. Figura che è stata messa a confronto con Violetta di "Traviata", in scena dal 2 al 6 maggio e tanti dei ragazzi presenti alla prima stanno già valutando di andarla a vedere.