cronaca

Torna ad alzarsi la tensione sugli effetti del post movida
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Hanno spaccato tavolini, aiuole, panchine, lastre di pietra, arredi urbani. Si sono accaniti contro le saracinesche dei negozi. Hanno danneggiato tutto ciò che potevano. I vandali stavolta hanno agito all'alba, intorno alle 6 del mattino, probabilmente dopo una serata all'insegna dell'alcol. Succede ancora nella zona di via Ravecca e piazza Sarzano, nel cuore antico di Genova, dove da tempo i residenti lamentano insicurezza e assenza di controlli. 

A quasi un anno dalla nuova ordinanza varata dal Comune, che ha esteso gli orari d'apertura dei locali, sale di nuovo la tensione nella cosiddetta 'Svizzera del centro storico' che sopporta gli effetti collaterali del post movida: pochi locali ma tanti disagi, soprattutto quando le saracinesche sono già abbassate e le pattuglie interforze hanno terminato le loro ispezioni. 

E mentre l'assessore Garassino incalza il Prefetto per l'insufficienza di forze dell'ordine in zona, a Sarzano c'è un comitato spontaneo che giovedì scorso si è riunito e ha ricostruito le barricate dopo un anno di tregua. "Un verdetto unico: fallimentare - scrive il loro portavoce, Claudio Garau -. Problemi irrisolti e nuovi si affacciano sul fine settimana. Alla fine il voto dei presenti è stato favorevole a denunciare il sindaco in virtù della sentenza di Brescia".

Il Comune lombardo, infatti, nell'ottobre 2017 è stato condannato a risarcire i danni allo storico quartiere del Carmine dopo la causa intentata da due residenti, che alla fine si sono visti versare 50mila euro dall'amministrazione.