cronaca

Aggradito con un coccio di bottiglia anche il sacrestano
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Potrebbe soffrire di disturbi psichici l'uomo che ha aggredito nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma il padre superiore e il sacrestano. Lo si apprende da fonti investigative. L'aggressione è avvenuta in sacrestia. All'interno della chiesa in quel momento c'erano diversi fedeli.

E' entrato nella basilica di Santa Maria Maggiore, al centro di Roma, e ha aggredito con un coccio di bottiglia il sacerdote e il sacrestano, ferendoli al volto. L'uomo, un pregiudicato di 41 anni originario di Frosinone, è stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri della compagnia piazza Dante in servizio di vigilanza all'esterno della chiesa. Ancora da chiarire i motivi del gesto. Il più grave è il sacrestano trasportato in ospedale in codice rosso per una profonda ferita dallo zigomo al mento. Portato in ospedale anche il sacerdote, ferito anche lui al viso.