cronaca

1 minuto e 10 secondi di lettura
Crisi e alluvione hanno segnato una città già in difficoltà: per questo la Comunità di Sant’Egidio ha deciso di ospitare oltre seimila persone che, nei giorni prima e dopo Natale, riceveranno il sostegno partecipando ai pranzi di Natale. “La crisi non porta solo a chiedere, ma anche a dare di più – afferma Andrea Chiappori, responsabile della Comunità a Genova – L’alluvione ha mostrato come la risposta giusta non sia mai rassegnarsi ma rimboccarsi le maniche e aiutare, se possibile, chi è in difficoltà. Il nostro pranzo di Natale di Sant’Egidio è prodotto del lavoro di anni: continuiamo a seminare per raccogliere insieme nel futuro frutti di pace per tutti”.

Anche quest’anno al pranzo di Natale sarà ospite il cardinale Angelo Bagnasco. In questa settimana sarà possibile contribuire con doni e offerte o proponendosi come volontari: fino al 24 dicembre si potranno portare i regali in piazza De Ferrari presso la casetta sotto l’albero di Natale (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19) o presso le sedi di piazza della Nunziata (nella basilica dalle 9,30 alle 18,30) e in via Stennio 4, a Sampierdarena (dal 18 al 22 dicembre dalle 16,30 alle 18.30). Aderire come volontari è possibile tramite il numero 010 2468712 o iscriversi sul sito ww.annunziatadelvastato.it mentre per le donazioni si può usare il conto bancario con IBAN IT97D0617501400000006929380.