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In conferenza stampa si parla anche di temi gay
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Una conferenza stampa gremita come non mai è il preludio alla prima serata del Festival di Sanremo. La 66esima edizione, fin dalla vigilia, strizza l'occhio ai temi dell'omosessualità e dei diritti civili, con la discussa presenza di Elton John all'apertura del 9 febbraio e un Gabriel Garko che spiazza i cronisti crogiolandosi nel suo ruolo di 'sex symbol' gay.

E da martedì a sabato, Primocanale in collaborazione con TeleNorba e RadioNorba trasmetterà in diretta dalla Città dei Fiori, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.

GLI OSPITI - Elton John, Laura Pausini, Maitre Gims e Aldo Giovanni e Giacomo saranno gli ospiti della prima serata del festival di Sanremo. La seconda serata vedrà salire sul palco dell'Ariston Nicole Kidman, Eros Ramazzotti, Nino Frassica, Ellie Goulding.

I RECORD - Nei numeri delle presenze della stampa italiana e internazionale, Sanremo 2016 batte Sanremo 2015 con un nuovo record assoluto: 1335 tra giornalisti, fotografi e operatori dell'informazione accreditati nelle due Sale Stampa - all'Ariston Roof e al Palafiori, Sala "Lucio Dalla" - che diventano altrettanti "quartieri" della città dei media al Festival. Ancora in forte crescita, in particolare, le presenze alla Sala Stampa "Lucio Dalla" con oltre 200 radio e tv e più di 110 siti internet.

TOTI - "La Regione Liguria torna a Sanremo, è stupefacente che non ci fosse prima e che si utilizzassero soldi per promozioni più strampalate e in modo incoerente, rispetto al Festival di Sanremo", dichiara il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. "Siamo contenti di essere qui, in una grande manifestazione - ha aggiunto - perla culturale, capace di avere picchi di ascolto degni di un campionato del mondo di calcio. Per un'amministrazione che vuole puntare sul turismo e sulla visibilità di questa terra, mi sembra che Sanremo sia un posto in cui non poter mancare".

GARKO SUL PALCO - Dopo l'esplosione nella sua villetta a pochi giorni dal festival, episodio in cui è morta un'anziana, la presenza di Gabriel Garko è rimasta in dubbio sino alla fine. "Sono venuto per co-condurre e lo farò. Sto bene" - ha detto ai giornalisti - "Che dire? Io non vedo l'ora che non sia domani sera, di essere sul palco. I momenti più belli di questi giorni sono stati sul palco. Mi è piaciuto l'affiatamento che si è creato tra noi quattro e dietro le quinte. Mi piace la famiglia che si è creata in questo momento con Mamma Rai". 

GARKO ICONA GAY? - Poi gli domandano se non provi fastidio nell'essere oggetto di fantasie da parte di uomini. E la risposta sorprende tutti: "Sono consapevole di essere un sex symbol, anche se la gente che mi conosce sa come sono. So che devo essere sognato e desiderato da più persone: se devo essere desiderato da un uomo che, per desiderarmi, ha bisogno di pensare che sono gay, va benissimo. Lo stesso vale se vuole sognarmi una signora di 60 anni. Facciamo spettacolo, dobbiamo far sognare la gente". E Virginia Raffaele ribatte: "Nun se butta via niente Garko, eh?". L'attore dice anche la sua sulle unioni civili: "Penso che se due persone sono maggiorenni e consenzienti sono libere di fare quello che vogliono, non sono in grado di giudicare nessuno. L'importante è che non diano fastidio alle persone".

LA VERA ICONA: ELTON JOHN - Ma la scena, nella prima serata, sarà tutta di Elton John, emblema della lotta per i diritti delle coppie omosessuali. "Non abbiamo la più pallida idea se verrà con il marito o meno, verrà martedì in prova. Lo abbiamo invitato in tempi non sospetti, non credo che il dibattito nell'aula parlamentare risentirà della presenza di Elton John", ha detto Giancarlo Leone, direttore di Rai1, rispondendo alle polemiche sulle possibili interferenze politiche da parte di un personaggio così influente. "Speriamo che trovi la strada, Pippo Baudo mi ha raccontato che l'ultima volta non andò così - ironizza - Lo abbiamo invitato a settembre per cantare, poi vedremo in diretta che succederà".

LE POLEMICHE
- "Elton John? Non deve parlare dal palco di coppie gay. È un cantante, che canti e non faccia politica!" Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Anche il senatore Carlo Giovanardi (Idea) lo invita a tacere: "Se lui va lì a cantare la sua canzone bene. Non c'è problema. Ma se lui va lì a lanciare appelli sarebbe davvero scandaloso". Poi aggiunge: "Ormai siamo all'overdose, al bombardamento mediatico. Non si parla altro che di coppie uomo-uomo, donna-donna e delle cosiddette famiglie-arcobaleno. Che invece sono una realtà di non più di 500 nuclei familiari contro decine di milioni di famiglie eterosessuali. Tutti siamo intenzionati a risolvere il problema di eventuali diritti, ma da qui al diluvio mediatico ce ne passa"

RAFFAELE: "MADALINA? LA SPOSEREI" - "Madalina è talmente bella che se passa la Cirinnà le chiedo di sposarmi", rincara la dose Virginia Raffaele, rimanendo in tema di unioni omosessuali. Poi l'attrice scherza sulla bellezza di Garko: "La cosa bella che mi è accaduta è che qualche sera fa al ristorante dove avevo prenotato c'era anche Garko. Quando è uscito, c'è stato un temporale di flash, so' uscita io ed era vuoto, vi giuro, si sono sfogati con lui e basta. Mi fermano e mi chiedono l'autografo di Garko". Condurre il festival con Carlo Conti, invece, è "un po' come andare in macchina con Hamilton: non gli dici guarda avanti, ti fidi".