Cronaca

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Una sala operatoria nuova usata come magazzino per 5 anni: è l’ennesimo spreco della sanità ligure emerso in queste ore. “Si è sbagliato” dice l’assessore Claudio Montaldo. Se non altro l’ammissione di colpa arriva, seppur con qualche anno di ritardo e dopo l’ennesima denuncia di Primocanale: all’ospedale Gallino una sala operatoria costruita nel 2007 è rimasta chiusa per 5 anni ("fino a  pochi giorni fa" specifica la Asl 3) per accatastare materiale inutilizzato. Ordinari sprechi della sanità ligure che non compaiono nella relazione della Commissione parlamentare sui costi sanitari presentata oggi a Genova. I parlamentari si limitano a dare il voto ai conti, senza verificare come vengono spesi i soldi.

E così alla fine il bilancio è positivo nonostante il rischio, molto concreto, che anche i cittadini oggi esenti paghino il ticket dopo i nuovi tagli sui trasferimenti sanitari. “Le nuove misure rischiano di costarci 20 o 30 milioni, con la possibilità che chi oggi è esentato non lo sia più”. Non solo tasse: secondo Montaldo la Liguria dovrà diminuire le prestazioni in day surgery e in day hospital a favore delle prestazioni ambulatoriali. La differenza? “Nessuna”, secondo Montaldo, se non per un piccolo particolare: il ticket, “salvo esenzione per reddito o patologie”, precisa Montaldo.

Rischio di nuove tasse e prestazioni un tempo gratuite che diventeranno a pagamento: tutto questo mentre le fughe sanitarie costano alla regione 140 milioni all’anno; una cifra che è in continuo aumento. Nonostante tutto la Commissione promuove la Sanità ligure, anche se, precisano i Commissari, non c’è una valutazione politica, ma solo tecnica: “Se una Regione mette le tasse al massimo per tenere i conti in ordine per noi il giudizio è positivo”. Mica difficile.