salute e medicina

Collaborazione tra Fidas Liguria e Avis Liguria
1 minuto e 15 secondi di lettura
E' stato consegnato al direttore del Centro regionale sangue, Paolo Strada, il piano operativo per il primo anno del progetto “Donatore 2.0”. Una collaborazione tra Fidas Liguria e Avis Liguria, rappresentata dal presidente Alessandro Casale, il cui obiettivo è quello di arrivare ad una gestione della donazione ancora più vicina alle esigenze del servizio trasfusionale.

“Si tratta di un primo passo importante nella collaborazione tra Fidas Liguria e Avis Liguria per un salto di qualità nell'approccio dei donatori alla donazione di sangue, superando motivazioni emozionali a favore di una scelta più razionale e consapevole – ha spiegato il presidente di Fidas Liguria Emanuele Russo -. Al centro di questo progetto c'è il passaggio da una donazione 'se posso, dove posso e quando posso' a una donazione 'se serve, quando serve e dove serve'”.

Il progetto nel suo primo anno, prevede attività di formazione di operatori e volontari, propaganda presso gruppi e scuole ed un convegno su donazione di sangue, plasma e piastrine.

Partendo dalla collaborazione per il progetto “Donatore 2.0”, l'obiettivo più ambizioso su cui Fidas Liguria e Avis Comunale Genova stanno lavorando è “La casa del donatore” di Genova, un'iniziativa unica a livello italiano. Dopo la recente approvazione in Giunta comunale del cambio di destinazione d'uso della palazzina “Q8” della Foce per ospitare “La casa del donatore”, nelle prossime settimane Fidas Liguria e Avis Liguria, insieme al sindaco Marco Bucci, presenteranno alla città il progetto.