politica

Tutte le richieste in un documento programmatico
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Elezioni comunali dietro l’angolo, i genovesi aspettano ma chiedono impegni. Anzi, certezze. Per quella che sarà la Genova dei prossimi cinque anni. Soprattutto in quelle delegazioni che hanno sofferto maggiormente nell’ultimo quinquennio. A Sampierdarena, ad esempio, le Officine Sampierdarenesi hanno messo nero su bianco le proposte, spunti pescati anche dalla nostra rubrica itinerante ‘Il programma del Sindaco lo facciamo noi’ con tanti cittadini sampierdarenesi che hanno avuto voce, grazie a Primocanale.
 
In primo piano la sicurezza e vivibilità attraverso questi punti: revocare le licenze e impedire nuove aperture dei cosiddetti circoli culturali,  esigere il rispetto ed il controllo dei provvedimenti sulla  vendita di alcol e limitare nuove aperture con i “Patti d’area” per i mini market. E ancora l’applicazione delle leggi e dei regolamenti locali contro il gioco d’azzardo.

Infine un presidio serale-notturno permanente in via San Pier d’Arena contro la prostituzione.  Sul tema delle infrastrutture le Officine Sampierdarenesi chiedono il  monitoraggio delle grandi opere cittadine e il coinvolgimento attivo del territorio (Municipio, associazioni, cittadinanza) su Nodo di San Benigno, Lungomare Canepa-Strada a Mare e Nodo ferroviario ma anche il riassetto complessivo di viabilità, mobilità e sosta.

Poi la richiesta del rilancio del patrimonio immobiliare esistente e il contrasto alle discariche abusive. Come? Sollecitando e strutturando l’utilizzo della rete di videosorveglianza da parte di Polizia Municipale e Polizia Amministrativa di AMIU. Ma anche il  cambio delle regole di conferimento all’isola ecologica con la nascita di nuovi ecopunti.