sport

A Marassi 0-0 e fischi. Al Sant'Elia apre Simeone, poi il ko
2 minuti e 36 secondi di lettura
Giornata opaca per le genovesi: Genoa e Samp non riescono più a vincere e procedono a passi pesanti in un campionato che non riserva più obiettivi, con una zona retrocessione abbastanza lontana da non preoccupare. Al Ferraris i blucerchiati non vanno oltre lo 0-0 ma l'Empoli rischia di vincere: il merito va a Puggioni che para un rigore a Mchelidze. Il Genoa crolla a Cagliari, un 4-1 pesantissimo maturato in rimonta.

SAMPDORIA-EMPOLI 0-0 - Una brutta Sampdoria non va oltre lo 0-0 in casa contro l'Empoli e ringrazia Puggioni che para un rigore. Con Palombo centrale difensivo, Praet al.posto di Barreto e Alvarez alle spalle di Muriel e Schick la Sampdoria inizia soffrendo la verve dell'Empoli. Poi però, in un contesto di gioco modesto, Muriel e Alvarez hanno due grosse occasioni da rete che non riescono a concretizzare. Alla mezz'ora rigore per l'Empoli: Mchelidze va via e in area davanti a Puggioni è messo giù da Palombo. Celi concede il rigore mentre per il capitano della Sampdoria è solo giallo. Ma dal dischetto Mchelidze si fa ipnotizzare da Puggioni che respinge il tiro dagli 11 metri.

Nella ripresa il copione non cambia con una Samp spenta e l'Empoli che si copre e prova a pungere. La partita si trascina stancamente senza occasioni fino al 28' quando su cross di regini Bruno Fernandes entrato per Praet di piatto al volo mette fuori. Poco dopo Muriel ci prova da fuori e proprio il colombiano al 32' sfiora la rete: sulla linea salva Laurini. Finisce 0-0 e i fischi sanciscono la delusione del pubblico sampdoriano.

CAGLIARI-GENOA 4-1 - Pareggio e rimonta prima del duplice fischio, nel secondo tempo i sardi dilagano. Per il Grifone è la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Juric parte con Cataldi dal primo minuto in coppia centrale con Cofie, Rigoni avanzato insieme a Ocampos alle spalle di Simeone. Al 28' azione da manuale: la palla gira davanti all'area, Cataldi la riceve e innesca Edenilson sulla corsia laterale, cross perfetto in mezzo dove Simeone in tuffo non sbaglia e segna il vantaggio. Arriva il pareggio del Cagliari, al 40': Tachtsidis liscia clamorosamente davanti all'area, poi fa partire la sassata che Lamanna non riesce a trattenere, Borriello pronto al tap-in. Il Genoa accusa il colpo e regala la rimonta: di nuovo Borriello di testa prende il palo, Cofie rinvia sulle gambe di Joao Pedro e la palla finisce in rete. Il primo tempo termina sul 2-1.

Secondo tempo che inizia senza nerbo. Una straordinaria serie di parate da parte di Lamanna prelude al terzo gol del Cagliari, che arriva al 15' con una doppietta di Borriello, devastante. Un minuto dopo altro mastodontico intervento del portiere rossoblù, chiamato ancora a sostituire Perin, e palla sulla traversa. Genoa in caduta libera: al 19' Fabbri fischia un rigore un po' generoso per un'azione di disturbo di Izzo su Murru. Dal dischetto Farias trasforma e fa poker. Entra finalmente Pinilla, ma ormai c'è poco da fare. La gara si trascina fino al terzo minuto di recupero, il risultato non cambia: 4-1 nel Sant'Elia semi deserto. Brutta prova da par