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La Sampdoria che si prepara a sfidare il Napoli nel posticipo del luned potrebbe avere un vestito nuovo.

Si è parlato molto nel post Cesena, della difficoltà della squadra blucerchiata di tradurre in gol le occasioni da rete a disposizione. Un problema che diventa importante soprattutto quando la difesa non fa la sua miglior prestazione e il portiere di turno, sia esso Viviano o Romero, viene "bucato".

Mihajlovic, furioso martedì alla ripresa degli allenamenti, ci ha pensato e sta valutando anche il campo di modulo. Ma un ritorno al 4-2-3-1 dello scorso anno ma un 4-3-1-2 che già si è visto in qualche frangente in questa stagione. A farne le spese potrebbe essere Manolo Gabbiadini, apparso in calo e coinvolto anche in qualche voce di mercato che lo vorrebbe già a gennaio a Napoli. Se Gabbiadini, già escluso al pari dI Eder contro la Fiorentina, dovesse andare in panchina lunedì sera si imporrebbe per lui uno scatto di orgoglio, per dimostrare quel carattere che, qualche volta, ha dimostrato un pò essere latitante.

Candidati a una maglia da titolari, dunque, Okaka ed Eder con Soriano portato, forse, nel suo ruolo naturale di trequartista(e li giocò..in un'altra vita, una grande partita nella notte della promozione in A a Varese), con Palombo, Obiang e forse il rientro di Krsticic a centrocampo.

Cambiare tutto per non cambiare niente. Mihajlovic ci prova anche perchè la sfida contro il Napoli potrebbe di nuovo regalare il terzo posto alla Sampdoria. E allora vale la pena rischiare qualcosa.