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Primo stop interno per i blucerchiati di Giampaolo
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 Una mischia in area al 91’ condanna la Sampdoria al primo stop interno della stagione. Al Ferraris vince la Lazio 1-2 grazie alle reti in rimonta di Milinkovic-Savic e Caicedo che rispondono all’iniziale vantaggio di Zapata. Giampaolo voleva dimenticare la brutta prestazione di Bologna e per buona parte dell’incontro i suoi ci riescono. Ma sono i minuti finali a condannare i blucerchiati.



Dopo le prime fasi di studio è la Samp a prendere il controllo del match portando più volte pericolo dalle parti di Strakosha, ma le conclusioni a giro dalla distanza di Barreto prima e Torreira poi terminano fuori dallo specchio. Al 15’ si fa vedere anche la Lazio, ma il colpo di testa di Parolo termina di poco a lato. Sono sempre i blucerchiati a tenere il pallino del gioco. È Ramirez al 19’ a togliere la polvere dai guantoni di Strakosha. Dieci minuti dopo ci prova anche Zapata per imbeccato da Torreira ma l’estremo difensore biancoceleste è ancora attento. Il pericolo scampato sveglia i biancocelesti che alzano il baricentro e affondano sulle fasce. Le offensive di Lulic e Marusic mettono in continua apprensione Bereszynki e Murru. Al 36’ doppia grande occasione per i biancocelesti: prima Viviano in tuffo respinge la staffilata di Immobile e poi Bereszynki salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Luis Alberto. Il primo tempo praticamente finisce qui.


E’ nella ripresa che arrivano i gol e le emozioni. Parte di nuovo forte la Samp ma al 51’ è la Lazio ad andare a pochi centimetri dal gol. Il tiro di Parolo si stampa sul palo e Viviano tira un sospiro di sollievo. Passano cinque minuti e la Samp si porta in vantaggio. L’instancabile Torreira serbve Quagliarella, il bomber fa sponda di testa per Zapata che da solo davanti a Strakosha non sbaglia. I blucerchiati volano sull’entusiasmo e provano il raddoppio il più di un’occasione. Ma alla distanza gli uomini di Giampaolo si chiudono troppo e la Lazio alza il baricentro. La prima avvisaglia arriva da un tiro di Parolo che non centra lo specchio. Segue la girandola dei cambi con Kownacki e Alvarez a subentrare a Quagliarella e Ramirez. Inzaghi invece si gioca le carte Caicedo e Lukaku. All’80’ arriva il pari laziale. Marusic crossa in mezzo e Murru alza il braccio. Dalla punizione seguente la palla spiove in area e Milinkovic-Savic davanti a Viviano tira forte sotto la traversa. Il pari carica i biancocelesti che provano a portarsi a casa l’intera posta in palio. E al primo dei tre minuti di recupero colgono l’obiettivo. Milinkovic-Savic crossa in area, Viviano e Immobile vanno in contrasto e la palla arriva a Caicedo che solo davanti alla porta sguarnita non sbaglia.


Finisce così l’imbattibilità casalinga dei blucerchiati. Dopo lo stop di Bologna arriva la seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Giampoalo che restano fermi al sesto posto con 26 punti in 14 giornate.