sport

George Gardi attacca a Ferrero e Romei con un tweet
1 minuto e 46 secondi di lettura
Samuel Eto'o non arretra, resta all'attacco. Tramite una nota su Twitter del suo agente George Gardi, il fuoriclasse camerunense continua ad accusare la Sampdoria di aver disatteso gli accordi sottoscritti lo scorso anno, per il tesseramento del connazionale Fabrice Olinga. L'ex doriano puntualizza di agire solo contro "il presidente Ferrero e il suo avvocato Romei", dissociando dai rilievi la tifoseria, "che ama e che lo ha sostenuto tanto", ricordando come l'Apollon Limassol (società cipriota proprietaria del cartellino di Olinga) avesse depositato fin dal 18 gennaio alla Fifa l'esposto contro la Samp. Invece i due calciatori camerunensi hanno appena dato mandato all'avvocato Luca Tolentino di procedere in tutte le sedi opportune, penali e civili e settoriali.

Eto'o si dice "risentito per le ripetute menzogne della dirigenza", specie in merito al giovane pupillo, per il cui tesseramento la proposta della UC Sampdoria sarebbe stata formalizzata via e-mail il 21 marzo alle 13.06, con risposta trasmessa con analogo metodo il 23 marzo alle 10.25.

Quindi, l'attacco diretto a Ferrero: "Il presidente durante i 6 mesi a Genova ha sempre parlato al calciatore di valori come lealtà e onesta, sempre dicendo di essere un uomo di parola. Samuel si sente tradito ed è molto amareggiato per questa vicenda che rischia di danneggiare lui, oltre la UC Sampdoria con rilevanti sanzioni".

Finora non consultabili le carte, si può procedere per ipotesi, che vedono al centro della questione una probabile scrittura privata, unica alternativa a un contratto federale regolarmente depositato in Lega. Sul piano formale, la Sampdoria avrebbe così buon gioco a far valere la nullità radicale di un atto elaborato al di fuori degli schemi consentiti; nella sostanza Eto'o avrebbe però motivo di dolersi, per la mancata attuazione di un accordo tra gentiluomini, rimasto lettera morta dopo la risoluzione anticipata consensuale del rapporto tra calciatore e club, mossa che avrebbe estinto ogni intesa accessoria.

Mai come stavolta, però, sarà necessario vedere i documenti, per capire chi giochi una partita al di fuori dalla sua portata, con carte inadeguate alle pretese.
 
Controcalcio*, in onda ogni martedì sera alle 21 su Primocanale