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Era dal 2007 che non terminava senza reti
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Derby in bianco. Finisce senza reti il 116esimo Derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa. Zero occasioni, gioco confusionario e poche emozioni al Ferraris. Alla fine arriva uno scialbo 0-0 che rispecchia l’andamento del match. L’ultima volta che la sfida finì senza marcature era il 2007 con il Genoa appena tornato in A dopo 12 anni di assenza.

La formazione di Giampaolo vede così allontanarsi la Fiorentina uscita con i tre punti dall’Olimpico. Per il Genoa un punto che fa classifica e avvicina ulteriormente gli uomini di Ballardini alla salvezza ma che non permette al Grifone di tornare a vincere una stracittadina. Giampaolo conferma la formazione annunciata con Caprari ad agire alle spalle di Quagliarella e Zapata. Mossa a sorpresa invece per Ballardini che schiera Pedro Pereira dal primo minuto al posto di Lazovic. In attacco la coppia Pandev-Lapadula.


Primi minuti di grande agonismo tra le due formazioni. In un contrasto aereo Murru cade a terra e sbatte il ginocchio, l’ex Cagliari è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Regini. I minuti trascorrono a ritmo alto. Massa arbitra all’inglese. Il primo a provarci è Praet con una conclusione da fuori area che si perde alta sopra la traversa. Pochi minuti dopo è la volta di Rigoni, in questo caso Viviano è attento. Al 19’ Pandev conclude in rete ma il gioco era già stato fermato per fuorigioco. Il primo cartellino giallo è diretto proprio al macedone dopo un brutto contrasto con Torreira. Trascorrono i minuti sulla lancetta del cronometro ma l’andamento del match non cambia. Molto attivo Zapata mentre Quagliarella fatica a trovare spazi. Nel Genoa si fa vedere spesso Rigoni e Pedro Pereira mette apprensione dalle parti di Regini. Al 38’ leggere proteste rossoblù per un contatto in area tra Rigoni e Silvestre. Sul taccuino di Massa finiscono anche Bereszynski e lo stesso Rigoni. Poco prima dell’intervallo ecco lo squillo di Quagliarella, il suo tiro è forte ma centrale: Perin controlla agevolmente. Dopo due minuti si va negli spogliatoi.

Nella ripresa i ritmi calano decisamente e le occasioni da rete continuano a latitare. Parte bene il Genoa che ci prova con un ispirato Pereira, risponde la Sampdoria con Torreira che manda a lato di poco. Giampaolo vede Bereszynski, già ammonito, particolarmente in difficoltà e chiama il cambio con Sala. Passano rapidi i minuti nel cronometro di Massa. Al 15’ proteste blucerchiate per un contatto in area Praet-Rigoni, per l’arbitro si può giocare: da rivedere. Ballardini fa rifiatare Pandev e inserisce forza fisica in mezzo al campo con Cofie. La Samp guadagna il pallino del gioco con lunghe trame offensive alla ricerca dello sbocco in area. Caprari ci prova a più riprese ma prima la difesa rossoblù e poi la mira dicono no. Nell’ultimo quarto d’ora Giampaolo manda in campo Ramirez per uno stanco Caprari ma non cambia nulla. Al 38’ proteste rossoblù per un contatto in area tra Viviano in uscita bassa e Rigoni: il centrocampista è toccato e cade a terra: ma arriva la segnalazione del fuorigioco del rossoblù. Ballardini negli ultimi minuti toglie Lapadula e cerca la forza fisica di Galabinov, ma è troppo tardi. Non ci sono più occasioni. Finisce così, con uno 0-0 che non accontenta nessuno.