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La certezza è il 4-3-3, il marchio di fabbrica della nuova Sampdoria targata Sinisa Mihajlovic.

In entrambe le amichevoli i blucerchiati hanno provato questo modulo. Con alcune variabili sullo spartito. Ad esempio Gabbiadini nel primo match ha giocato esterno offensivo, nel secondo test è stato utilizzato come attaccante centrale.

A centrocampo Palombo ha le chiavi della manovra blucerchiata, qualche metro davanti alla difesa: un play “basso” per dare il via all’azione blucerchiata. In difesa non si toccano Gastaldello, De Silvestri e Regini. Se Mustafi resterà in maglia doriana, la difesa è completata. A centrocampo Soriano ha il compito di fare l’elastico tra la linea mediana e l’area avversaria, Mihajlovic punta molto sui suoi inserimenti. Lo stesso discorso vale per l’altro interno di centrocampo Kristicic, di certo Duncan potrebbe diventare importante per la squadra con le sue caratteristiche di interditore. In attacco, invece, sta guadagnando posizioni il giovane Fedato, esterno offensivo capace di saltare l’uomo. Parte dalla sinistra e si accentra. Ha segnato cinque gol, in due partite. Fantasia e buone intuizioni anche negli ultimi sedici metri. La strada per diventare protagonista di questa Samp è quella giusta.