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Con Catania e Roma tre partite con una vittoria e due pareggi
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La Sampdoria prepara la sfida di Firenze che, oltrechè delicata per la classifica, è anche un match contro...un muro, quello della tradizione che non suona certo in modo favorevole per i blucerchiati.

Sono, infatti, ben 12 anni che i blucerchiati non portano a casa l'intera posta dal Franchi: allora, dopo 3 partite e 0 punti, la squadra di Novellino battè i viola di Mondonico con i gol di Bazzani e Sacchetti. Da li sarebbe partita una straordinaria cavalcata che avrebbe portato la Samp al quinto posto e a sfiorare la qualificazione alla Champions League.

Corsi e ricorsi: prima di quel successo erano nuovamente 12 anni che la Sampdoria non vinceva a Firenze. Il 2-1 nell'anno con lo scudetto sul petto, 1991-92 aveva anticipato una serie di rovesci anche pesanti arrivati negli anni successivi.

Chi, invece, contro la Fiorentina ha fatto sempre bene è proprio Vincenzo Montella che, prima di sedersi sulla panchina viola aveva guidato Roma e Catania.

Con i giallorossi, dopo essere subentrato a Ranieri, Montella strappò il 20 marzo 2011 un prezioso 2-2 grazie a una doppietta di Francesco Totti. Stessa musica la stagione successiva e stesso risultato, 2-2, sulla panchina del Catania: particolare curioso, a segnare due ex blucerchiati, Del Vecchio e Maxi Lopez. A completare il quadro il successo, nella gara di ritorno, al Massimino grazie a una rete di Ciccio Lodi su rigore.

Numeri, statistiche e tradizione. La Sampdoria si aggrappa anche a questo per strappare un risultato di prestigio e pesante contro la squadra di Paulo Sousa.