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Dopo quattro sconfitte consecutive Giampaolo deve svoltare
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La prova dei nervi, la prova di chi ci è già passato e sa come gestire il momento. Ecco cosa rappresenta per Marco Giampaolo la sfida della Samp domenica al Ferraris contro il Palermo, una sfida da non fallire.

Perché il nome di Stefano Pioli, scartato questa estate è cominciato a circolare dopo la quarta sconfitta consecutiva. Ma l’anno scorso stessa sorte toccò proprio a Giampaolo quando era ad Empoli. Partì malissimo con 4 punti in sei gare, poi la squadra toscana cominciò incredibilmente a girare per arrivare ad una tranquilla salvezza.

Che poi è anche l’obiettivo della Sampdoria di quest’anno, magari condito da qualche soddisfazione con una grande.

E allora la parola d’ordine è mantenere la calma e magari non perseverare in errori che potrebbero essere fatali. Per esempio insistere su Pereira a Cagliari è stato un errore dopo quanto visto a Bologna come anche provare Cigarini al posto di Torreira.

Certo soprattutto dietro le alternative mancano. A destra Sala si è fermato, stessa sorte è toccata a sinistra a Pavlovic e Dodò finora in copertura proprio non ha convinto. Delle quattro sconfitte solo una è tutta colpa della Samp intesa come squadra ed è quella di Bologna.

A Cagliari infatti l’errore individuale di Viviano ha compromesso tutto quando sembrava essere arrivato un prezioso punto.

Giampaolo ha dimostrato di saper far giocare a calcio la Sampdoria, ora deve dimostrare anche di poter cambiare a partita in corso se serve, perché la partita dei nervi, quella contro il Palermo si giocherà anche così.