Il presidente della Sampdoria alla festa delle "Toghe blucerchiate" per restare in tema si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha dribblato simpaticamente anche le nostre domande e a chi è tornato sul caso Thohir ha fatto finta di non sentire, per carità sempre con lo stesso sorriso con cui aveva accolto il tapiro da "Stricia" per il motivo sopracitato. Parentesi chiusa come è già stata metabolizzata la sconfitta con l'Inter, la prima della stagione.
Ora al Ferraris ecco la Fiorentina, insomma tre punti per ripartire, ma non sarà facile e alla faccia del calendario che non conta i blucerchiati con 2 trasferte insidiose, Cagliari e Inter e la gara casalinga con la Roma ha raccolto 2 punti che non è poco, sia chiaro, ma è comprensibilmente una frenata rispetto alla vendemmia con Atalanta, Chievo e avversari così. Ma la squadra di Mihajlovic, anche con un mezzo passo falso, mantiene intatte tutte le sue caratteristiche di squadra solida, che sa cosa fare in campo e che per subire un gol "a da coce sto riso" come direbbe Ferrero.
Semmai qualche difficoltà è in fase realizzativa, ma c'è sempre un Bergessio che è lì che aspetta il suo turno. In fondo quando arrivò al Colombo c'erano centinaia di tifosi ad aspettarlo, è stato lui il colpo del club e di conseguenza verrà il suo turno, magari già' contro i viola dell'ex Montella.
Del Genoa scrivo di meno. Tutti in sollucchero per il successo sulla Juventus, ma sentendo privatamente il presidente Enrico Preziosi ho capito che nessuno vuole rilassarsi. L'Udinese del sempreverde Di Natale rappresenta un tosto banco di prova per capire se la squadra di Gasperini ha preso consapevolezza dei propri mezzi oppure se c'è ancora da fare. In entrambi i casi propenderei per la calma perché l'ambiente rossoblù troppo spesso ha sbalzi di pressione in su o in giù da corto circuito.
Di sicuro la scoperta di Mandragora fa bene al calcio e dimostra che al Genoa non manca il coraggio come ha sottolineato lo stesso ct Conte in visita a Pegli. Eppure il ragazzino di Scampia mi pare voli basso e con il Gasp non potrebbe essere diversamente sennò... appuntamento a domenica
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Samp, i dribbling di Ferrero e la voglia di Bergessio, Genoa tra euforia e l'umiltà di Mandragora
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