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Domani la sfida con il Napoli
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Sampdoria all'esordio casalingo domani sera contro il Napoli, la prima dopo la tragedia di Ponte Morandi ma anche dopo il passo falso di Udine.

"Sarà una partita con tanti pro e tanti contro. Prima di tutto giocheremo per noi stessi come squadra ma anche per i nostri tifosi. Sarà la prima in casa a Genova dopo il crollo di ponte Morandi. E di fronte avremo una squadra con l'allenatore tra i più vincenti d'Europa che tra l'altro non ho mai battuto". Così Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria prima della partita con il Napoli: "Scenderemo in campo anche per rispondere alle critiche dopo la partita con l'Udinese. Le motivazioni per giocare questa gara sono molte".

Giampaolo, tra l'altro, ha già analizzato la sconfitta di Udine. "Siamo andati in difficoltà fisica ma per assurdo abbiamo giocato meglio nell'ultima mezz'ora, chiudendo in crescendo. Con il Napoli dovremo migliorare la proposta di gioco per più tempo, questo è fuori discussione - ha detto -. Il Napoli? Lo rispetto ma quello che mi interessa è fare una grande prestazione contro un avversario quasi impossibile. Giocheremo tutto su quel 'quasi'".

Molti i dubbi di formazione a partire da Caprari, al rientro dopo lo stop di Udine per squalifica. "In attacco sono cresciuti tutti di condizione - ha detto Giampaolo -. Tonelli, Saponara e Ekdal? Potrebbe capitare che uno di questi scenda in campo o anche tutti e tre o magari nessuno. Difesa? Andersen può giocare da tutte e due le parti mentre Colley gioca meglio a sinistra e Tonelli a destra. Ferrari invece da entrambe le parti".