cronaca

Maggioranza divisa, il sindaco chiede di "soprassedere"
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Salta il consiglio comunale di Genova dedicato alla contestata delibera sul nuovo statuto Iren e sui nuovi patti parasociali. La decisione è stata presa all'unanimità dalla conferenza dei capigruppo dopo la lettera del sindaco Doria, che ha chiesto di 'soprassedere' in attesa dell'incontro tra i sindacati e il primo cittadino di Torino, Piero Fassino, in programma giovedì prossimo.

I capigruppi hanno hanno anche chiesto al sindaco di partecipare all'incontro Fassino-sindacati. Mentre Torino ha già dato il via libera, a Genova sarebbero emersi malumori sulla delibera all'interno della stessa maggioranza in consiglio comunale.

"Giusto giovedì scorso Pd, Sel, Udc, Progresso ligure, Lista Doria e Possibile avevano bocciato la nostra proposta di rinviare la proposta di voto maggiorato per Iren dando la possibilità agli enti locali di vendere azioni e perdere la maggioranza azionaria - commenta il capogruppo FdS Antonio Bruno - Oggi, dopo l'intervento dei sindacati confederali, si rimangiano il voto e rinviano la pratica. Il sindaco non è intervenuto alla conferenza capigruppo e ha spedito una imbarazzata-imbarazzante lettera".

La modifica dello statuto di Iren prevede la maggiorazione del voto (fino a 2 voti per azione) degli azionisti che detengano i loro titoli per almeno 24 mesi. Tra le novità più rilevanti quella che introduce modifiche ai patti parasociali, "volte a permettere ai soci pubblici di mantenere il controllo di diritto della società, avendo allo stesso tempo la possibilità di dismettere parte delle proprie azioni in caso di necessità".