economia

3,44 miliardi di euro il fatturato globale del settore (+18,6% rispetto al 2015)
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E’ stata presentata  al Salone Nautico Internazionale di Genova (21-26 settembre) la 38a edizione della NAUTICA IN CIFRE, il rapporto statistico, realizzato dall’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, in partnership con Fondazione Edison ed Assilea, che da quest’anno può contare anche sull’importante patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Uno strumento che fornisce alle imprese, istituzioni e operatori di settore, una serie di dati e contenuti fondamentali per analizzare nel dettaglio il quadro economico dell’industria italiana della nautica di diporto.

Nello specifico dei numeri, il dato più significativo riguarda il fatturato globale del settore nel 2016 pari a 3,44 miliardi di euro con un 18,6% in più rispetto al 2015 (fatturato calcolato esclusivamente sulle attività attinenti alla produzione nautica delle aziende). Cresce anche il numero degli addetti diretti (un totale di 18.480, l’1,9% in più rispetto all’anno scorso), così come il contributo al Pil da parte del settore nautico (1,92%, il 18,9% in più rispetto al 2016) e la produzione industriale negli ultimi 12 mesi (2,5%). Cresce, infine, a conferma di un trend positivo per tutto il settore, anche il mercato interno dell’intera industria nautica, con un 21,8% in più, per un totale di 1,15 miliardi di euro, e aumenta del 24,1% anche il mercato interno della produzione italiana della cantieristica da diporto.
Positivi, sulla scia degli anni scorsi, anche i dati sull’export, settore che ha reagito meglio alla crisi degli scorsi anni grazie all’eccellenza della produzione italiana, riconosciuta in tutto il mondo, che confermano il nostro Paese primo esportatore globale di unità da diporto.
 
L’Italia si conferma inoltre leader internazionale nella produzione di Superyacht (barche sopra i 24 metri).