cronaca

Bruzzone:"La nostra comunità deve mobilitarsi per fermare questa barbarie"
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Un minuto di silenzio ha aperto i lavori pomeridiani del Consiglio regionale per ricordare il prete sgozzato nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino a Rouen, in Francia, da due uomini armati di coltelli che hanno fatto irruzione durante la messa al grido di 'Daesh' e 'Allah Akbar' prendendo in ostaggio alcuni fedeli.

"Secondo le prime informazioni raccolte, ancora una volta la follia del fanatismo religioso ha armato la mano di spietati assassini per provocare morte e paura - afferma il presidente dell'assemblea Francesco Bruzzone - per colpire non solo la Francia, ma tutta l'Europa e ogni comunità che si riconosce nei valori della libertà, della tolleranza, della democrazia e del rispetto della vita umana".

"Sono passati appena undici giorni dalla strage della promenade di Nizza
dove sono morte decine di persone, questa volta il terrorismo ha scelto un obiettivo ancora più simbolico: una chiesa cattolica, - sottolinea Bruzzone - in un Paese della Normandia dove si stava celebrando il rito della messa, dove uomini e donne indifesi pregavano. Una scelta non casuale, la chiesa era stato oggetto delle farneticanti minacce di un fondamentalista islamico, inserita tra i luoghi da colpire, la nostra comunità deve mobilitarsi per fermare questa barbarie".

Anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, commenta l'accaduto con un post su Facebook:"Ancora una volta attoniti davanti alla violenza. Vedo la rabbia, ancora non vedo l'orgoglio dell'‪#Europa".