cronaca

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"Ho visto le fiamme avvolgere mio marito ho provato subito a tirare via le coperte ma non sono riuscita a spegnere l'incendio. Così ho provato a sollevarlo e portarlo fuori dalla stanza ma non ci sono riuscita". E' questo il racconto di Carla Belloni, la donna di 52 anni di Casarza Ligure rimasta gravemente ustionata durante l'incendio di questa notte al Dimi che ha ucciso Marco Tessier, 63 anni. Lo riporta l'agenzia Ansa.

La donna si trova ricoverata nel centro grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, ma prima di salire sull'ambulanza ha raccontato quanto successo a una degente del reparto che era stata sfollata. "E' successo tutto all'improvviso - ha detto la donna -. Ho sentito un calore fortissimo e Marco era avvolto dalle fiamme. Ho provato a salvarlo, ma non ci sono riuscita".

La donna ha chiesto aiuto alle infermiere ma anche loro non sono riuscite a trascinare Tessier fuori dalla stanza. Il calore era tanto intenso che la poltrona sulla quale si trovava seduta la donna si è fusa e le è rimasta attaccata al corpo.


La direzione sanitaria dell'ospedale San Martino di Genova ha aperto un'inchiesta interna per accertare le cause del'incendio nel quale ha perso la vita un sessantenne genovese, paziente oncologico. I vigili del fuoco intanto hanno dichiarato inagibile l'intero reparto. Il Dimi è un padiglione in dismissione, tanto che era previsto il trasferimento di tutti i pazienti all'Ist entro maggio. "A questo punto - dicono dalla direzione sanitaria - il Dimi non riaprirà più".