Rivoluzione parcheggi a Genova, la prima ora costerà il 48% in meno

“Una delle grandi città con le tariffe parcheggio più basse” così esordisce l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità del Comune di Genova Stefano Balleari in conferenza stampa presentando quanto approvato dalla giunta nel corso di una seduta straordinaria.


Una vera e propria rivoluzione quella che si appresta a cambiare il modo di vivere il parcheggio in città. Quanto approvato dalla giunta arriverà il 27 luglio in Consiglio. “In caso di via libera – annuncia Balleari - bisognerà aspettare il tempo tecnico per vederla in funzione. Noi la avremmo voluto attiva già dal primo agosto, realisticamente questo non è possibile. Non faccio una previsione ma sicuramente entrerà in funzione il prima possibile”.

E poi lo stesso assessore a specificare la misura non può incidere sulle società private che a Genova gestiscono alcune aree: "Vogliamo essere un esempio per i privati, noi su di loro non possiamo fare nulla, ci auguriamo però che prendano atto delle nostre tariffe e agiscano di conseguenza anche solo per una legge di mercato" precisa Balleari. 

COSA CAMBIA NEL DETTAGLIO:

Nella prima e seconda fascia (Centro, Carignano, Foce, Bassa Val Bisagno e Albaro Bassa) la prima ora di parcheggio costerà 1.30 euro, la seconda 1.70 euro, la terza 2 euro. Tariffe più basse anche per la terza fascia (Castelletto, Val Bisagno, Albaro Alta, San Fruttuoso). la prima ora passa da 1.50 a 1.10; la seconda da 3 euro a 2.50 e la terza da 6 euro a 5.
 
Importanti le riduzioni in termini percentuali: Nella prima fascia la prima ora costerà il 48% in meno rispetto alla vecchia tariffa; nella seconda invece si registrerà un risparmio del 35% e nella terza fascia del 27%.

"Abbiamo parlato a lungo con i commercianti di Genova - spiega Balleari - questa delibera ha l'obiettivo di favorire una maggiore rotazione di clienti come richiesto dagli stessi commercianti"

Dal taglio la Giunta Bucci si attende un milione di euro di incassi in meno per Genova Parcheggi, ma secondo Balleari "l'operazione può reggere grazie all'aumento della domanda". C'è il rischio di disincentivare l'utilizzo del trasporto pubblico? "Lo sappiamo, ma ritenevamo giusto dare un segnale - replica il vicesindaco - il rilancio del trasporto pubblico sarà la priorità del nostro Piano della mobilità per tutta la città".