cronaca

La società appaltatrice richiede il pagamento di 1,7 milioni di euro
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La Riviera Trasporti (Rt), azienda che gestisce il trasporto pubblico in provincia di Imperia, rischia il tracollo se entro il prossimo 17 febbraio non pagherà 1,7 milioni di euro alla società francese "Air Liquide" - appaltatrice della stazione di servizio a idrogeno per i tre autobus, fermi dal 2013 nel parco mezzi - che a quel punto potrebbe presentare una ingiunzione di pagamento. È quanto emerso nel corso di una riunione sindacale, con l'allarme scatenato da una lettera con cui Fondazione Carige comunicava l'apertura di un tavolo, a Genova, con la Filse e la Regione Liguria, per l'11 e il 15 febbraio prossimi. 

Il futuro dell'Rt dipende ora dai finanziamenti di due partner del progetto degli autobus a idrogeno: uno di 1,7 milioni di euro che la Fondazione Carige avrebbe dovuto versare già negli anni passati (ma poi è tutto saltato a causa delle vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto l'ente) e un altro di 1,9 milioni a carico della Regione Liguria, quest'ultimo direttamente collegato al primo. Per i sindacati, quelle date sono troppo lontane e c'è il rischio che scatti l'ingiunzione.

All'inizio, il progetto prevedeva l'acquisto di cinque autobus, ma successivamente è stato ridimensionato per mancanza di fondi. Due autobus sono stati venduti e tre sono ancora oggi fermi. Se il progetto non dovesse andare in porto c'è il rischio che debbano essere restituiti anche i contributi europei.