porti e logistica

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Regione Liguria e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale condividono "la preoccupazione espressa da Spediporto e già emersa nel corso di recenti incontri, a cui ha partecipato anche Assoittica" per i ritardi nei controlli delle merci nel porto di Genova a causa di carenza di organici che si acuisce durante i ponti festivi.

"A fronte del fatto che i controlli in importazione non sono a carico di Asl ma direttamente del ministero della Salute con i suoi uffici periferici - l'Uvac (Uffici veterinari per gli adempimenti degli obblighi comunitari), il Pif (Posto ispezione frontaliero per i prodotti di origine animale) e l'Usmaf (Ufficio sanità marittima aerea e di frontiera per i prodotti non di origine animale e per i materiali e oggetto a contatto con alimenti) - Regione Liguria ha già provveduto a sollecitare i competenti uffici ministeriali per implementare le figure veterinarie e professionali dedicate presso il Porto di Genova" spiegano in una nota Regione e Autorità portuale.

"A fronte della segnalazione, il ministero della Salute ha comunicato il potenziamento dell'attuale organico con altri due veterinari e tre tecnici della prevenzione che prenderanno servizio già a partire dal prossimo mese di giugno, insieme anche ad un veterinario della Asl3 a ulteriore supporto del personale. Nel contempo è stata rafforzata l'attività di logistica del trasporto dei campioni e l'attività di supporto dei laboratori".

Regione Liguria e l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale concordano "nella necessità di convocare una riunione congiunta con tutte le amministrazioni coinvolte (Dogane, Capitaneria etc) per fare il punto sulle misure adottate e da intraprendere per potenziare ulteriormente i controlli della merce in porto".