cronaca

Dopo l'incontro con le istituzioni locali
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"Non possiamo permettere che la città perda altri posti di lavoro, per questo motivo i sindacati sono favorevoli all'ingresso di nuovi soggetti investitori nel tessuto commerciale genovese, per tutelare tutti i livelli occupazionali e rilanciare l'economia del territorio". E' questo l'appello, per salvare i lavoratori della Rinascente, lanciato dalle segreterie di Filcams Cgil - Fisascat Cisl - Uiltucs Uil Liguria dopo l'incontro che si è svolto in Regione, con il presidente Toti, il sindaco Bucci, gli assessori Berrino, Bordilli e Giampedrone.


Rinascente ha annunciato la chiusura del punto vendita genovese entro la fine del 2018. Sindacati e istituzioni, quindi, hanno deciso di avviare un "percorso condiviso - spiegano in una nota le segreterie - che agevoli l'insediamento di un imprenditore intenzionato ad investire nella nostra città, facendosi carico dei livelli occupazionali di Rinascente".  Allo stato attuale ci sono solamente alcune manifestazioni d'interesse, ma nessun percorso concreto.

"Il Governatore e il sindaco di Genova - spiegano i sindacati - hanno garantito il loro impegno politico nella ricerca di un investitore che sia seriamente intenzionato a rilevare l'attività garantendo i livelli occupazionali".

Il prossimo incontro si terrà tra due mesi e servirà per effettuare una verifica sul monitoraggio del percorso. Tra le ipotesi per l'insediamento nei locali ora in uso alla Rinascente a Genova c'è quella di un gruppo cinese interessato ad aprire un centro sportivo.