porti e logistica

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Gli onorevoli Mario Tullo e Lorenzo Basso chiedono al ministro dello sviluppo economico e a quello dei trasporti e delle infrastrutture quali sono "le ragioni dell'assurdo e ingiustificato ritardo nel trasferimento delle risorse stanziate per realizzare l'accordo di programma per ammodernare e potenziare il cantiere navale di Sestri Ponente".

Nell'interrogazione, con risposta in commissione, sottolineano che "il 28 luglio 2011 presso il ministero dell'Economia era stato sottoscritto un accordo di programma tra lo stesso ministero, Fincantieri, Autorità Portuale di Genova, Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova per realizzare un nuovo piazzale di 117 mila metri quadrati nel cantiere navale Fincantieri di Sestri Ponente (ribaltamento a mare)".
 
"L'accordo di programma - affermano Tullo e Basso - prevedeva un intervento di 70 milioni di euro da parte del Governo ma, a distanza di due anni dalla sottoscrizione dell'accordo di programma, l'Autorità Portuale di Genova non è stata ancora messa nelle condizioni di procedere alla gara d'appalto per avviare i lavori per la mancanza del trasferimento delle risorse stanziate a partire dalla prima tranche di 20 milioni di euro già deliberata dal Cipe". 

"Il ritardo nell'avvio dei lavori e la loro realizzazione - spiegano - condizionano negativamente il futuro del cantiere in relazione ai carichi di lavoro e di conseguenza sui livelli occupazionali".

Tullo e Basso chiedono, quindi, "quali iniziative si intendano assumere per sbloccare subito questa paradossale situazione che sta determinando legittime preoccupazioni tra le istituzioni coinvolte e, in particolare, tra i lavoratori e le loro famiglie".