cronaca

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La professoressa Loiodice spiega cosa potrebbe succedere in caso di revoca della concessione ad Autostrade. Ecco l'intervista:


Professoressa, Lei è avvocato amministrativista oltre che costituzionalista, che parere si è fatta sulle ipotesi di revoca della concessione ad Autostrade dichiarata dal Vice Ministro Di Maio?


Non parlerei solo dell’ipotesi di revoca in quanto nella fattispecie vi sono anche i presupposti dell’annullamento governativo o della decadenza.

Quali sono le differenze?

L’annullamento è un potere straordinario che spetta al governo in caso di atti illegittimi che mettono in pericolo l’unità dell’ordinamento italiano. Nel nostro caso se é vero che vi è stata di recente una proroga, la stessa è illegittima per violazione dei principi comunitari sulla concorrenza, cui l’intero ordinamento italiano deve conformarsi, obbligo di rango costituzionale.
La stessa Commissione Europea ha fatto ricorso contro l’Italia, dinanzi alla Corte di Giustizia, nel 2017, per la proroga della concessione della tratta autostradale Civitavecchia -Livorno.

La decadenza andrebbe ugualmente bene perché vi è stato presumibilmente un grave inadempimento.
Mancata manutenzione ordinaria o straordinaria che sia.
Però previamente va accertato l’inadempimento con potere d’ufficio e va poi contestato formalmente.

La revoca del provvedimento prescinde dall'esistenza di vizi di legittimità, potendo essere disposta per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario. Quindi anche per la revoca vi sono i presupposti però in caso di revoca, che ha effetto solo ex nunc, è obbligatorio indennizzare il concessionario.
Il quantum dell’indennizzo potrebbe essere stabilito nella stessa concessione.
In caso contrario spetterà al giudice amministrativo quantificarlo.

Quindi secondo Lei quale sarebbe la forma più indicata per il Governo?


Direi che l’annullamento governativo è la strada migliore (la più veloce e senza indennizzo). E nel provvedimento comunque inserirei i presupposti tanto per la decadenza quanto per la revoca perché così lo si potrebbe eventualmente convalidare.