Una grande festa, presso la bocciofila Infra di Pegli, per il Sampdoria club Il Tamburino, che ha premiato tra gli altri Renzo Ulivieri e poi Paolo Rosi, Alessandro Scanziani, Luca Pellegrini e Gianfranco Bellotto.
"Per me è una gioia essere qui - ha detto Ulivieri in collegamento diretto con Derby in Terrazza - dove ho ritrovato i tifosi della Sampdoria e i ragazzi con cui realizzammo la grande impresa del ritorno in A nel 1982. Dico grande impresa perché ad un certo punto nessuno ci credeva più, neanche il grande Mantovani che mi invitò a programmare la stagione successiva. Gli risposi: presidente, io penso che possiamo ancora farcela. E così fu, grazie a lui e alla compattezza di tutto l'ambiente".
Ulivieri ha aggiunto; "La Sampdoria non avrà mai più un presidente come Paolo Mantovani, ma sento che potrebbe arrivare Vialli e...".
sport
Renzo Ulivieri premiato a Pegli dal Sampdoria club Tamburino: "Una gioia essere qui"
Con l'ex allenatore presenti anche Rosi, Scanziani, Pellegrini e Bellotto
45 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Sampdoria, Piccini migliora. E Borini può tornare titolare
- Abusi Villa Galeazza ad Imperia, Scajola:" L'esternalizzazione del servizio può creare problemi"
- Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
- Retegui cittadino onorario di Sestri Levante, la proposta da due consiglieri
- Genova, il bidello arrestato ammette gli abusi su 15enne
- Diano Marina: d'ora in poi i padroni di cani dovranno avere una bottiglietta per pulire la 'pipì'
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso