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"I comici milionari dicono che 80 euro sono una presa in giro. Se provassero a vivere con 1200 euro al mese non lo direbbero #lavoltabuona". Il premier Matteo Renzi torna a parlare su Twitter replicando alle critiche di Beppe Grillo al decreto Irpef.


Il decreto lavoro intanto ha aperto una crepa nella maggioranza. In un lungo vertice alla Camera, il ministro Giuliano Poletti ha provato ieri a mediare tra le posizioni del Pd e di Ncd, ma non c'è per ora intesa possibile. E il governo così ha blindato il provvedimento con la fiducia. Immediate le reazioni di Ncd e Sc, che diranno sì per un senso di responsabilità ma già hanno promesso battaglia al Senato.


Sempre Renzi ieri, al termine di una giornata ricca di polemiche e tensioni, aveva detto: "Le polemiche dentro la maggioranza sono tipiche di un momento in cui si fa campagna elettorale ma con rispetto della campagna elettorale noi vogliamo governare. Sui dettagli discutiamo ma alla fine si chiuda l'accordo perchè non è accettabile non affrontare il dramma della disoccupazione".


Cominceranno oggi alle 13.30, alla Camera, le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto lavoro, seguito dalla chiamata nominale. Giovedì 24 aprile, alle 12, ci saranno le dichiarazioni in diretta tv e poi il voto finale. E' quanto deciso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.