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Il leader della Lega Nord: "Questo voto non è solo ligure"
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"Renzi ha paura, passa le ultime giornate di campagna elettorale ad insultare la Lega e a dire che è un voto che non conta". Lo ha detto Matteo Salvini durante un comizio a Genova alla cooperativa radiotaxi. "Spero che tanti genovesi e liguri lo smentiscano - ha proseguito - vadano a votare e costruiscano una Liguria diversa e migliore con qualche posto di lavoro in più e qualche immigrato clandestino in meno. La sinistra sta perdendo il controllo. Ne sono contento perché noi proponiamo idee mentre loro propongono insulti. Vedremo chi avrà ragione", ha aggiunto.

"Questo voto non è solo ligure ma serve per cancellare la legge Fornero, gli studi di settore e l'invasione clandestina in corso. Deve riportare la Liguria tra i paesi civili", ha detto Matteo Salvini, sottolineando come "lo scorso anno purtroppo 40mila liguri abbiano fatto le valigie per andare a farsi curare altrove".

Il segretario federale del Carroccio è tornato a parlare della scelta di Giovanni Toti come candidato del centrodestra alla presidenza della Regione: "Noi - ha detto Salvini - abbiamo rinunciato alla nostra candidatura nel nome della compattezza della coalizione perché qui l'emergenza manderà a casa la sinistra delle alluvioni, dei Burlando e della Paita e delle persone assolutamente non in grado di gestire Genova e la Liguria".

"Canditati impresentabili perchè vicini alla malavita? Sono orgoglioso delle mie liste. Delle donne e degli uomini della Lega. Se altri hanno candidato gente strana ne risponderanno. Io rispondo delle mie liste. Spero che i nostri alleati abbiamo fatto la stessa pulizia", ha detto Salvini parlando del pronunciamento, atteso ad ore, della Commissione nazionale Antimafia che ha segnalato nelle liste per le Regionali nomi legati o vicini alla criminalità organizzata.