Referendum 'sulle trivelle', il cardinale Bagnasco: "La Chiesa non si è pronunciata ufficialmente"

Come la pensa la Chiesa italiana sul referendum 'trivelle' in programma domenica? Il cardinale Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, non si sbilancia: "La Chiesa italiana non si è assolutamente pronunciata ufficialmente". Lo ha detto a margine di un incontro alla sala Quadrivium sull'esortazione papale 'Amoris Laetitia'.

Dunque il Vaticano non prende posizione, conferma il porporato, mentre alcuni vescovi hanno esortato a votare, e in qualche caso anche a votare 'sì'. Si tratta soprattutto delle diocesi in territori direttamente coinvolti dalle estrazioni petrolifere, come la Puglia e l'Abruzzo. "Quelli sono giudizi locali, conoscono le situazioni molto meglio di chi sta altrove", ha ricordato Bagnasco.

E l'arcivescovo di Genova andrà a votare? "Ci penserò domenica", ha risposto con un sorriso, senza ovviamente rispondere se, nel caso, voterà sì o no. 

Poi ha riservato una veloce battuta al caso latte. Alla domanda su Don Valentino Porcile, il parroco di Sturla che ha allestito una vendita di formaggio ligure davanti alla chiesa, ha risposto: "Tutto ciò che fa lavoro, che fa occupazione in qualche misura, è una cosa buona"