cronaca

La Merkel si sfoga: "Porta la Grecia a schiantarsi contro un muro"
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"Abbiamo dimostrato che la democrazia non può essere ricattata": lo ha detto Alexis Tsipras parlando in tv, in un messaggio alla nazione dopo il risultato del referendum.

"Il No - ha sottolineato - non è una rottura con l'Unione Europea. I greci hanno fatto una scelta coraggiosa, che cambierà il dibattito in Europa". Per il primo ministro "la Grecia da domani vuole sedersi di nuovo al tavolo delle trattative: vogliamo continuarle con un programma reale di riforme ma con giustizia sociale" e dobbiamo "riarticolare" la questione del debito, non solo per la Grecia ma anche per l'Europa. Domani - ha proseguito - la Grecia andrà al tavolo negoziale con l'obiettivo di riportare alla normalità il sistema delle banche".

Secondo alcune indiscrezioni la Cancelliera Angela Merkel si sarebbe sfogata accusando di portare la Grecia "contro un muro". Intanto sia dal premier Matteo Renzi che dalla Francia arriva la richiesta all'Ue di non chiudere la porta alla Grecia, qualunque sia l'esito del voto di oggi. Nelle prossime ore potrebbe tenersi una riunione tra il ministro delle Finanze Varoufakis e la Banca di Grecia che sarebbe pronta a presentare una richiesta di aumento di liquidità di emergenza attraverso il programma Ela alla Bce. La Merkel domani volerà a Parigi da Hollande.