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Sul piede ha tatuato la scritta "buon viaggio"
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In mobilità come operaio dalla centrale Tirreno Power di Vado Ligure, ha deciso di fare il giro del mondo attraversando Asia, Australia, America e l'Africa Settentrionale. E' la storia di Flavio D'Alessio, 27 anni, di Vado Ligure.

Per cinque anni, dall'ottobre 2009 all'ottobre 2014 ha lavorato alla centrale, poi il sequestro dell'impianto da parte della magistratura savonese per violazioni all'Aia e l'arrivo della 'mobilità'. Così ha deciso di coronare un sogno, quello del giro del mondo, grazie a un 'tesoretto' messo da parte in questi anni di lavoro.

"Ho accettato la mobilità volontaria - dice Flavio - e a gennaio partirò per realizzare il mio sogno: il giro del mondo in solitario". Flavio spiega come porterà avanti la sua avventura. "Andrò in aereo fino in Nepal. Poi mi lascerò guidare dagli eventi, dalle sensazioni: non ho un itinerario già definito".

Il giovane ho aperto un blog per raccontare il suo cammino, che sarà aggiornato passo passo con foto e video e conterrà un diario per i commenti. "Mi sento un viaggiatore ho grandi stimoli per conoscere i popoli, le loro tradizioni, i loro costumi, ammirare angoli del mondo lontani dai grandi flussi turistici. Ma - dice Flavio - sarà anche un viaggio introspettivo che sicuramente contribuirà a cambiare il mio essere".

Flavio D'Alessio userà pochissimo l'aereo, camminerà molto e viaggerà su mezzi di trasporto locali e navi cargo. "Ho una base economica sulla quale posso contare - dice - poi nei Paesi che visiterò cercherò di fare qualche lavoro negli ostelli, tra i contadini o con chi mi vorrà aiutare per portare avanti la mia avventura. Sicuramente viaggerò per tutto il 2015 e buona parte del 2016 e come amuleto porterò i miei tatuaggi".

Ne ha molti disegnati sulla pelle, Flavio. Gli ultimi sei li ha fatti nei giorni scorsi. Uno di questi è la scritta 'Latcho Drom', ossia 'Buon viaggio' tatuata su un piede: ricorda il film documentario del 1993 diretto da Tony Gatlif che racconta il lungo percorso che dall'anno 1000 (circa) alla fine del 1900 il popolo zingaro ha intrapreso dal nord dell'India fino alla Spagna.